- Barbera d'Alba DOC
- Barbera 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
- Affinamento in bottiglia per almeno 9 mesi
- Vigneti nei comuni di: Monforte d'Alba: Cascina Pe Mol
Novello: Rocche di San Nicola e Ravera
Barolo: Albarella - Gradazione alcolica: 13,5%
- Tempo di beva consigliata: 2024 - 2036
Barbera d’Alba 2021
Note di degustazione
Il clima caldo dell'ultima parte della stagione 2021 ha conferito al Barbera una potente struttura nella quale emergono aromi e sapori di more, mirtilli, spezie e note di terra.
La vibrante acidità mantiene fondamentalmente il vino leggero, danzando al palato con sapori di frutti di bosco e lamponi neri che avvolgono le papille gustative. Lievi tannini danno un po' di struttura, ma non sono in alcun modo dominanti.
Il finale rivela note di legno e minerali che indugiano in bocca. Vibrante, fresco, esuberante, con l'energia dei frutti neri maturi.
Punteggi per l´annata 2021
Jeb Dunnuck 91 points
James Suckling 91 points
Wine Advocate 93 points
Andamento dell'annata 2021
L'inverno 2020-2021 è stato estremamente nevoso. Le quattro nevicate accumulatesi alle quote più alte della zona del Barolo hanno superato i tre metri di altezza. Il clima si è poi riscaldato a marzo quando ci sono state due settimane di temperature insolitamente calde prima del gelo verificatosi all’inizio di aprile.
A seconda dei luoghi, il gelo è durato più o meno 48 ore, interessando tutta l'Europa. Le viti avevano già iniziato a germogliare, ma per fortuna i danni sono stati circoscritti alle quote più basse ed alle zone dove le correnti spingevano l'aria fredda su per i pendii. Fortunatamente i nostri vigneti non sono stati colpiti.
La fioritura è avvenuta nella prima settimana di giugno durante il primo periodo di vero caldo. In seguito, durante i mesi di giugno e luglio si sono alternati periodi caldi e freddi con opportuni temporali. L'ultima rilevante pioggia estiva è stata quella di metà luglio, che ha anche causato grandinate devastanti nelle zone di Monforte, Novello e nel Roero.
L’estate è poi proseguita regolarmente con scarse precipitazioni, contribuendo ad ottenere in vendemmia un quadro eccellente.
All'inizio di settembre le temperature notturne hanno iniziato a scendere e le piante hanno ricevuto un po' di refrigerio da alcuni temporali di metà mese.
Generalmente, nel 2021 la presenza delle malattie è stata bassa a causa della mancanza di umidità e di una buona circolazione dell'aria.
Esistono significative similitudini termiche e climatiche tra il 2016 e il 2021, compreso il caldo torrido di agosto. La maggior differenza tra le due annate riguarda la quantità d’acqua: nel 2016 relativamente abbondante, mentre nel 2021 piuttosto carente.
Le operazioni di vendemmia si sono svolte dal 21 al 30 settembre.