- Barbera d'Alba DOC
- Barbera 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
- Affinamento in bottiglia per almeno 9 mesi
- Vigneti nei comuni di: Monforte d'Alba: Cascina Pe Mol
Novello: Rocche di San Nicola e Ravera
Barolo: Albarella - Gradazione alcolica: 14%
- Tempo di beva consigliata: 2023 – 2030
Barbera d’Alba 2018
Note di degustazione
Il fresco e un protratto periodo vegetativo giovano particolarmente all'uva Nebbiolo, nonché alla Barbera se attentamente curata, regalando vini con una precisa e intrinseca espressione, mostrando al contempo austerità e generosità. Il 2018 è stato un esempio eclatante.
Il caldo ha fatto il suo vero ingresso verso la fine di settembre, con la giusta dose di sole e luce ha messo in risalto tutto il naturale splendore di una Barbera che inizialmente avrebbe potuto diventare spigolosa e asprigna.
La sua innata generosità aiuta ad esaltare i sentori di lamponi, frutti scuri e prunosi avvolti da fresche note minerali.
Al naso una solida struttura con i tipici, intriganti aromi di prugna. Il profumo è possente di frutti neri e rossi, di leggiadre note vanigliate e speziate. L’equilibrio del sapore è dato dall’armonia tra frutta matura e dolci tannini.
Punteggi per l´annata 2018
Wine Advocate 94 points
Wine Spectator 89 points
James Suckling 92 points
Wine&Spirits 92 points
Andamento dell'annata 2018
Dopo l’arroventato 2017, il 2018 è iniziato con copiose nevicate invernali seguite dalle tanto attese piogge primaverili, che insieme hanno irrorato in profondità le nostre colline. Il tempo piovoso si è prolungato anche durante il mese di aprile, portando ad un leggero ritardo del germogliamento.
La fioritura è avvenuta in un momento di normali condizioni climatiche anche se gli acquazzoni all’inizio dell’estate hanno contribuito ad aumentare l’umidità.
Questa particolare evoluzione climatica ha richiesto molta cura per mantenere i vigneti sani e al riparo dalla peronospora. Per quasi tutti i vitigni si è reso necessario intervenire con operazioni di diradamento.
Lo sviluppo della stagione estiva è stato graduale ed a partire dalla metà di luglio le temperature si sono alzate sensibilmente, il che, accompagnato da un lungo periodo di bel tempo stabile, ha favorito la maturazione delle uve senza dover anticipare la vendemmia. La Barbera si è caratterizzata per un buono stato di salute.
In conclusione, possiamo affermare che è stata un’annata di stampo tradizionale consentendo di ottenere risultati superiori alle aspettative di inizio campagna.
Le operazioni di vendemmia si sono svolte dal 28 settembre al 5 ottobre.