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Dolcetto d’Alba

Piacevole semplicità

Stile di Langa. Tra la vite di Dolcetto e le colline di Langa c'è un patto che dura da secoli. Non solo perché il vitigno è nato su queste colline alla destra del fiume Tanaro. Soprattutto, per il forte legame che si è intrecciato nel tempo tra questo vitigno e il suo vino e la gente che vive in queste zone. Se è abituale guardare le colline e rintracciare sui loro crinali i filari di Dolcetto ben caratterizzati nelle varie stagioni dell'anno, altrettanto consueto è osservare la tavola di queste case e trovare nei calici i colori e i profumi giovanili e fragranti del Dolcetto d'Alba.

 

Immediata fragranza. Addirittura undici sono i vigneti di Dolcetto che coltiviamo sulle colline più alte del Barolo: sono "terre bianche", a forte impronta calcarea, con giaciture impegnative e altitudini che superano spesso i 350-400 metri sul livello del mare. Anno dopo anno, lavoriamo queste vigne con passione e nel cuore di settembre raccogliamo le loro uve ben mature. Dopo la vinificazione separata, selezioniamo le partite migliori per creare un vino d'assemblaggio secondo la tradizione di Langa. La bottiglia incorona la qualità e regala un vino giovane e fragrante che allieta con la stessa autorevolezza la tavola quotidiana e quella della festa.

  • Dolcetto d'Alba DOC
  • Dolcetto 100%
  • Fermentazione spontanea
  • Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
  • Fermentazione malolattica e elevazione in contenitori di acciaio
  • Affinamento in bottiglia per almeno 3 mesi
  • Vigneti nei comuni di: Monforte d'Alba: Cascina Pe Mol e Castelletto Novello: Ravera e Rocche di San Nicola Barolo: Rivassi

 

Annata

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