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Barbera d’Alba 2022

 

Note di degustazione

L’annata 2022 è stata perfetta per il Barbera che si avvantaggia di condizioni climatiche calde e secche.

Il vino si tinge di scuro con riflessi viola, sprigionando aromi di prugne nere, lamponi e mirtilli, con note speziate di legno e pepe bianco.

Al palato presenta un buon corpo e un’intensa acidità. Considerando le difficoltà di quest’annata, il vino sorprende con un equilibrio elegante e un’ottima struttura.

 

Punteggi per l´annata 2022
Jeb Dunnuck 91 points
James Suckling 89 points 

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Andamento dell'annata 2022

Resistenza intesa come attitudine della vite che ha saputo sopravvivere ed esprimersi, dimostrandosi una pianta parsimoniosa e con un grande spirito di adattabilità. 

Resiliente come, per natura, è la vite, capace di far fronte allo stress e alle avversità uscendone rafforzata.  

La stagione 2022 ha avuto inizio con un autunno povero d’acqua.  Solo a inizio dicembre, si è svolta una prima abbondante nevicata che, grazie alle basse temperature, ha lasciato a lungo la neve tra i filari.  

L’inverno è stato mite e asciutto, solo verso la fine, è stata registrata una temperatura inferiore rispetto alla media stagionale degli ultimi vent’anni.  

Il germogliamento in primavera si è svolto in tempi normali, se comparati a quelli degli anni Ottanta. Durante le prime fasi è caduta molta acqua: in pochi giorni sono scesi 70-80 mm.   

Dopo questo evento è iniziata una fase calda-asciutta, con il giorno successivo sempre più caldo del precedente, ma la pianta tornava a respirare con la notte e l’abbassarsi delle temperature. La tendenza è stata rispettata, per tutte le fasi fenologiche, fino allavendemmia che si è svolta, di conseguenza, circa due settimane prima. Le uve, che si sono avvantaggiate delle forti escursioni termiche arrivate a inizio settembre, sono giunte in cantina sane, alla vista con acini più piccoli rispetto alla media ma dal perfetto equilibrio acido.  

Il ruolo dell’uomo è stato limitato quanto fondamentale: per cui sono stati pochi gli interventi contro le malattie. Ancora una volta sono l’esperienza e le competenze del viticultore a guidarlo nelle scelte, prima tra tutte, quella di non intervenire, come atto pensato e voluto.  

 

La vendemmia si è svolta dal 6 al 14 settembre.

 

 

 

Annata

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